domenica 13 gennaio 2013

Risultati primarie della coalizione

Pubblichiamo i risultati delle primarie di consultazione del 13 gennaio 2013.

Votanti totali: 2624Voti validi:  2605Massimiliano Fronti: 1366

Andrea Bianchi: 636

Paola Rocchi: 603

Seguirà a breve un comunicato di commento.

L'addetto stampa della coalizione,

Stefano Massera

mercoledì 9 gennaio 2013

IL PROGRAMMA




RIPENSARE LA CITTA’ e garantire la QUALITA’ DELLA VITA.

Il Programma : una premessa

  Vogliamo  partire  dai  problemi  della  nostra  città,  in  particolare  quelli  che  abbiamo
incontrato  e  verificato  negli  ultimi  5  anni:  disoccupazione  in  crescita,  pulizia  non  adeguata  e
problema  dei  rifiuti,    percezione  di  progressivo  degrado  urbano,    lavori  pubblici  spesso
insoddisfacenti,    rapporti  fra  Amministrazione    e  cittadini  inadeguati,  mancanza  di  trasparenza
negli atti amministrativi, viabilità  insufficiente, sicurezza stradale, assistenza ad anziani, disabili,
famiglie disagiate, strutture scolastiche insufficienti (vedi mancanza di aule per scuola dell’Infanzia
o  asilo  nido),  riqualificazione  delle  periferie,  disorganizzazione  (anche  logistica)  degli  uffici,
mancanza di luoghi di ritrovo (in particolare per i più giovani) e di  un auditorium, mancanza di
iniziative culturali coinvolgenti e di spessore.
Ciò che soprattutto ci interessa è la ricerca della loro possibile soluzione.
 
  Preferiamo perciò indicare con chiarezza agli elettori  i criteri e  i comportamenti a cui ci
atterremo nei prossimi cinque anni per affrontarli e contribuire a risolverli, in un rapporto di leale
collaborazione tra il Sindaco, le forze politiche che lo sostengono e i cittadini stessi.
 
  Non possiamo migliorare i servizi pubblici e la qualità della vita senza coinvolgere i cittadini
nell’attività  dell’Amministrazione,  in  particolare  ristabilendo  un  clima  di  fiducia.  Ogni  cittadino
deve avere la certezza che chi governa lo fa solo ed esclusivamente per il bene della comunità, lo
fa  in  modo  trasparente,  non  concependo  “favori”  da  elargire,  ma  diritti  a  cui  rispondere.    E’
necessario, in particolare nella nostra città così carente di partecipazione, che ci sia uno scambio di
informazioni e di contenuti proficuo fra Amministratori e cittadini,  in cui questi ultimi possano
rappresentare le loro esigenze ed in cui l’Amministrazione sia tenuta a rispondere delle proprie
scelte ed eventualmente anche delle proprie mancanze.

  Questo è un punto su cui c’è molto da lavorare mediante un processo di informatizzazione
dei  servizi  che  acceleri  e  potenzi  la  collaborazione  e  la  fiducia  Amministrazione  –  Cittadino  ,
rendendo  trasparente  il  dibattito  politico  tramite  una  rapida  e  capillare  divulgazione  delle
decisioni prese sul futuro della nostra Città. Sara resa trasparente l'azione  dell’amministrazione
tramite  la  definizione  di  un  regolamento  che  definisca  le  procedure  di  informazione,
consultazione, partecipazione e verifica del cittadino dell'attività dell'amministrazione.
 
  Lavoreremo con serietà e coerenza affinché ciò accada qualunque sia il settore su cui si
stanno operando interventi.  Lavoreremo in modo trasparente ed equo.  
Siamo consapevoli della complessità e della ricchezza delle soluzioni che andiamo a proporre, ma
ci  impegniamo  a  perseguirle  con  tenacia,  perché  se  tanto  c’è  da  fare  per  far  rinascere  questo
territorio, vorrà dire che sarà nostro compito cercare di fare tutto il possibile, insieme ai cittadini.
I principi che inspirano questo programma sono:

1)  Etica e trasparenza: per una amministrazione pubblica che sia giusta e sempre al servizio
dei cittadini;
2)  Partecipazione: per la costruzione di progetti condivisi per il futuro e per garantire diritti a
tutti;
3)  Lavoro: per una occupazione dignitosa e stabile in una economia dinamica;
4)  Innovazione e informatizzazione: per migliorare l’organizzazione, i prodotti e le relazioni;
5)  Sostenibilità:per  uno  sviluppo  socialmente  equo,  rispettoso  dell’ambiente  e
economicamente duraturo.

Gli assi strategici programmatici sono:

1)  Sviluppo economico
2)  Qualità dell’ambiente
3)  Qualità della città
4)  Qualità della vita, dei servizi e delle istituzioni







1.  LO SVILUPPO ECONOMICO

Crediamo in una crescita sostenibile, cioè in  una crescita compatibile con il rispetto dell’ambiente,
che nel nostro caso riguarda un tratto di costa unico nel Lazio, una breve striscia di pianura in gran
parte urbanizzata, colline di macchia mediterranea, fossi brevi  dalla portata stagionale a rischio
esondazione.
Crediamo in alleanze per competere, cioè nella collaborazione e negli accordi  tra imprese, tra
pubblico e privato, tra un territorio e l’altro.
Crediamo nell’innovazione, a partire da un’ azione amministrativa tesa alla formazione ed alla
semplificazione, anche per rendere più trasparente il rapporto istituzione/cittadini.
                                                                                 
A.  BILANCIO

E’ la carta d’identità dell’Amministrazione Comunale perché evidenzia la sua competenza politico-
economica.  E' indice della capacità di reperire, gestire e spendere risorse a favore di tutta la città.
Il  governo  uscente  è  stato  caratterizzato  da  inadempienze,  ritardi  nella  presentazione  dei
documenti e da una mancanza di trasparenza che hanno come conseguenza sprechi del denaro
pubblico.

La prima esigenza e quella di reperire risorse
Un governo oculato e competente sa dove trovare le risorse necessarie,
-  attraverso finanziamenti provenienti da altri enti;
-  attraverso  i  finanziamenti  europei  che  ignoranza  e  superficialità  non  sono  riusciti  ad
attrarre;
-   attraverso  il  recupero  di  ogni  elusione  od  evasione  (per  esempio  il  controllo  sulle  rate
della Bucalossi anteriori al 2005  porterebbe  ad un incremento delle entrate);
-   attraverso forme di contenimento della spesa, legata quest’ultima  a pratiche inaccettabili
di clientelismo; attraverso forme di collaborazione pubblico-privato, chiare e trasparenti
(regolamento delle sponsorizzazioni).
 Si rende necessario comprendere perché l’utile della Farmacia Comunale sia così insoddisfacente.
Le risorse eventuali potrebbero essere investite nel sociale pensando di...sostenere per esempio
chi è in difficoltà a pagare l’IMU sulla prima casa.

La seconda esigenza è quella di evitare gli sprechi.
Un governo sensibile alle esigenze dei propri cittadini deve evitare gli sprechi, spesso legati alla
malapolitica (Santa Marinella non aveva bisogno di un Direttore Generale, che ci è costato 200mila
euro in due anni)  E’ urgente anche intervenire nella gestione della Soc.tà  Municipalizzata che oggi
eroga servizi non sempre accettabili e con costi di gestione enormi.
Ci impegniamo ad controllo oculato della spesa in appalti di lavori e servizi.
Tutto questo va attuato perseguendo la trasparenza, a partire da pratiche di bilancio partecipato

  B. ATTIVITA’ PRODUTTIVE


L’intenzione è di discostarsi dalla precedente Amministrazione a partire dalla costituzione di uno
specifico Assessorato che abbia il compito di promuovere e di coordinare la crescita sostenibile
della città.

Pensiamo di agire attraverso:
-  accordi  con  istituti  bancari  presenti  sul  territorio  che  dovranno  perseguire  soluzioni  di
microcredito con agevolazioni assicurate dall’Amministrazione;
-  stretta collaborazione con gli operatori (per l’analisi dei bisogni e la ricerca di soluzioni);
-  percorsi di formazione (dai corsi di Inglese a quelli di marketing);
-  servizi di competenza comunale necessari allo sviluppo economico: semplificazioni nelle
 autorizzazioni, nel controllo, nell’ organizzazione di eventi e nella promozione degli stessi in
linea          con  quanto previsto dalle normative regionali e/o nazionali, al fine di agevolare le
imprese già  presenti o di futura nuova costituzione;
-  legalità  e  trasparenza:  regole  chiare  ed  osservanza  delle  stesse  intese  come  lotta
all’abusivismo ed al lavoro nero in tutte le sue manifestazioni effettuando i controlli con la
finalità di garantire una sana e leale concorrenza;

     B.1  Turismo

La  posizione  geografica  particolarmente  felice  (il  mare  e  le  sue  coste,  la  vicinanza  a  Roma,  la
ricchezza di siti archeologici) fa della vocazione turistica il settore trainante dell’economia di Santa
Marinella.

E’  necessario  un  programma  di  sviluppo  delle  potenzialità  turistiche  che  tenga  conto  dei  punti
forza e che   venga redatto in stretta sinergia con gli operatori del settore, con obiettivi a breve,
medio e lungo termine, coerente con quelli promossi dalla Regione con cui andrà attivato un serio
confronto.
Osservando e rispettando le potenzialità del nostro territorio, sarà importante
-  dare  seguito  alle  richieste  espresse  dai  numerosi  movimenti  createsi  negli  ultimi  mesi
intorno al Castello di S. Severa e battersi con tutte le proprie forze per la sua difesa come
bene pubblico. Siamo convinti che il castello di S. Severa possa offrire un’occasione unica
per rilanciare l’economia del territorio sfruttandone le caratteristiche culturali, scientifiche
e di formazione di rilevanza internazionale. Sarà cura dell’Amministrazione inserire Santa
Severa e il suo castello in un circuito di comuni limitrofi (Cerveteri, Ladispoli,Civitavecchia,
Tolfa,  Allumiere),  importanti  dal  punto  di  vista  culturale  e  paesaggistico,  e   valorizzare  i
numerosi  siti  archeologici  e  naturalistici  presenti  lungo  la  via  Aurelia:  la  Villa  delle
Grottacce, il sito di  Punicum e Castrum Novum,  le peschiere di Punta della Vipera e delle
Guardiole,  i  numerosi  ponti  romani  di  S.  Marinella  ed  il  sito etrusco  della  Castellina  del
Marangone per lo più abbandonate al degrado, la riserva naturale di Macchiatonda;

-  collaborare con Enti culturali, agganciando Santa Marinella ai Master per la salvaguardia
del  Mediterraneo  in  collaborazione  con  gli  Atenei  Romani  e  con  gli  Enti  di  promozione
nazionale in modo tale da favorire la formazione dei nostri giovani;
-  sfruttare  fino  in  fondo  contingenze  e  occasioni  storiche.  A  questo  proposito,  Santa
Marinella non può perdere l’opportunità rappresentata dalla crocieristica  di sviluppo del
turismo  del  nostro  territorio.  Sarebbe  utile  effettuare  anche  uno  studio  statistico  sulle
nazionalità dei visitatori sbarcati da Civitavecchia con lo scopo di azionare meccanismi di
promozione delocalizzati sulla base dei risultati ottenuti e promuovere l’offerta della città
all’estero con modalità e azioni a costi  contenuti ai quali si puo’ accedere attraverso le
nuove tecnologie;
-  individuare  ed  esaltare  i  prodotti  locali.  Potremmo  indicare  un  “Prodotto  di  Santa
Marinella” con le proprie peculiarità (geografiche, storiche, culturali, paesaggistiche ecc….)
da promuovere con un costante intervento ai vari eventi fieristici nazionali e internazionali
e soprattutto nei circuiti mediatici;
-  marcare  l’attenzione  nei  confronti  del  turista,  ad  esempio  semplificando  e  rendendo
chiara la segnaletica turistica, primo “biglietto da visita” per il visitatore. Sarà necessario
predisporre e diffondere quello che attualmente non c’è: materiale informativo chiaro e
fruibile. In collaborazione con la Camera del Commercio e le Associazioni di categoria, si
potrà  promuovere  una  carta  riservata  ai  turisti  per  consentire  l’accesso  alle  strutture
museali,  ai  siti  archeologici,  all’uso  dei  mezzi  pubblici.  Allo  stesso  modo  si  potranno
promuovere  agevolazioni  nelle  strutture  alberghiere,  di  ristorazione  anche  in
collaborazione con i Comuni vicini;
-  valorizzare il turismo balneare, intervenire sul recupero e sulla creazione di nuovi tratti di
costa balneabili, con progetti integrati di protezione e salvaguardia della costa, mirando
allo  sviluppo,  eliminando  sporcizia,  inquinamento  e  abusivismo,  attuando  un  sistema  di
raccolta  e  smaltimento  dei  liquami  che  eviti  lo  sversamento  a  mare  e  nei  corsi  d’acqua
interni; aprendo nuovi accessi liberi al mare; sostenendo il turismo dei disabili;
-  valorizzare  la  bellezza    di  Santa Marinella  e  Santa  Severa. Sarà  necessario  rilanciare  la
città  con  un  quadro  di  iniziative  di  livello  internazionale  come  mostre,  convegni,
conventions, iniziative culturali eno-gastronomiche e floreali…); chiamare gli operatori del
settore  della  ristorazione  al  consumo  di  prodotti  a  chilometro  zero,  offrendo  ai  propri
clienti prodotti stagionali freschi e contribuendo al consumo consapevole del territorio. Si
farà così  scoprire l’identità al turista-consumatore attraverso la tradizione di piatti locali;
-  richiedere agli addetti ai lavori di diversificare l’offerta, dando risposte puntuali alle diverse
aspettative del turista.
  Spetterà all’Ente locale assicurare i servizi di propria competenza, perché gli operatori del
turismo  possano  ottimizzare  la  propria  capacità  d’offerta.  In  tale  ottica,  verrà  potenziato  il  PIT
(Punto Informativo Turistico) e l’ufficio dedicato al turismo, con la finalità di coordinare  anche le
attività  interne  al  Comune  che  hanno  diretta  o  indiretta  ripercussione  sull’offerta  turistica
cittadina  (autorizzazioni,  viabilità,  controllo,  organizzazioni  eventi,  promozione).  Questo  ufficio
rappresenterà  anche  il  punto  di  riferimento  per  gli  operatori,  garantendo  le  informazioni  sugli
appuntamenti organizzati e sul loro coordinamento.


7
...Work in
Progress...
...Partecipa al Cambiamento...
Scrivi insieme a NOI il Programma della Coalizione per Santa Marinella e Santa Severa
 Lacoalizione2013@gmail.com

  Nell'ottica della promozione e rilancio della città, un ruolo di grande rilievo dovrà averlo
il Porto  di  Santa  Marinella.L'attuale  amministrazione  non  ha  saputo  dare  impulso  allo  sviluppo
portuale proponendo soluzioni  che hanno solo allungato i tempi e che fino ad oggi hanno sempre
portato vantaggi esclusivamente alla gestione privata. Va intrapreso un chiaro e serio confronto
con  la  città  rispetto  alla  situazione  di  fatto  e  alle  possibilità  future. Lo  stesso  chiaro  e  serio
confronto va impostato con chi oggi gestisce l'attuale darsena e dovrebbe realizzare i lavori per
l'ampliamento. In ogni caso sarà compito dell'amministrazione tutelare la collettività e procedere
affinchè vengano rispettati gli accordi in essere e vengano accolte istanze e raccolte di firme di
cittadini  e  utenti  del  porto,già  avanzate  e  formalizzate  da  tempo.Gli  accordi  e  le  convenzioni
future,  dovranno  essere  all'insegna  del  riconoscimento  dell'interesse  pubblico  in  equilibrio con
l'investimento privato: non si potrà prescindere pero' dal fatto che l'attuale darsena dovrà essere
nella disponibilità dell'amministrazione comunale.
  B.2 Commercio

Il settore del commercio è attraversato da una grave crisi che tutti gli operatori percepiscono con
chiarezza e anche a Santa Marinella  si assiste al cosiddetto effetto “terza settimana”: già dalla
terza settimana infatti i consumi si contraggono  e un numero significativo di concittadini va a fare
acquisti fuori  città , perché ritiene i prezzi più competitivi e trova maggiori opportunità di scelta.

E’ necessario mettere a punto un moderno piano commerciale attraverso

      -    sviluppare il piano “Santa Marinella costa meno” che concepiamo non solo come un
  possibile slogan di una campagna di marketing territoriale, ma un progetto di ampio
  respiro che coinvolga gli imprenditori e le loro categorie attraverso l’istituzione di un tavolo
  tecnico di progettazione. Questo deve vedere Comune ed Imprese coinvolti in una
  prospettiva collettiva, come già in vigore in altre città. Un piano in cui il compito del
  Comune sarà non solo quello di stimolare i consorzi e le associazioni, ma anche di creare  le
  condizioni di viabilità e di disponibilità di parcheggi necessari allo sviluppo cittadino;
-  creare  un  mercato  unico  nella  città,  possibilmente  coperto  e  “centri  commerciali
naturali”  -  Bisogna  concordare  con  gli  operatori    scelte  qualificanti  al  fine  di  creare  un
mercato coperto e incentivare l’apertura di “centri commerciali naturali” (i centri urbani
dove si concentrano negozi sono concepiti come se fossero centri commerciali già esistenti,
dove la proposta commerciale è diversificata, e i costi contenuti);
-  La  promozione  di  eventi  -  Più  turisti  arrivano  a  Santa  Marinella,  più  gente  gira  per  le
strade,  più  i  negozi  saranno  frequentati  da  clienti.  Per  questo  intendiamo  stabilire  un
calendario  di  eventi  periodici  che  prevedano  il  coinvolgimento  dei  negozi,  in  particolare
nelle aperture serali e festive, in stretto coordinamento con  le categorie economiche. A
questo proposito, l’amministrazione comunale si impegna a promuovere le manifestazioni
per la promozione di prodotti eno-grastronomici, biologici, eco solidali, ma anche sportive
(vedi surf o montain bike)) ecc…che mettano in evidenza le nostre peculiarità;
-    Incentivi  e  agevolazioni    -  L’amministrazione  si  impegna  a  sostenere  le  piccole  imprese
  locali  per  favorire  e  valorizzare  tutte  le  realtà  cittadine.  Sarà  compito  dei  commercianti
  associarsi  o  consorziarsi  per  contribuire  con  suggerimenti  e  partecipazione  attiva  alla
  fattibilità del nuovo piano commerciale. Sarà compito dell’amministrazione  assicurare una
  riorganizzazione degli uffici interessati, a cominciare proprio dalla gestione delle pratiche.

Intendiamo dare valore alla rete commerciale tradizionale rispetto alla grande distribuzione e
ai centri commerciali;
B.3  Agricoltura e pesca
In  un  quadro  di  disoccupazione  crescente  e  di  nuovi  scenari  economici,  vogliamo  tornare  ad
incentivare  l’agricoltura.  E’  necessario  rilanciare  attività  un  tempo  fiorenti  a  Santa  Marinella  e
sensibilizzare  alla  centralità  del  ruolo  di  un’agricoltura  sana  e  sostenibile.  Lo  possiamo  fare
attraverso:
-  L’aggiornamento delle tecnologie produttive e delle filiere, floricoltura inclusa. Pensiamo
ad  esempio  alla  concentrazione  e  implementazione  di  strumenti  per  informare  gli
operatori del settore sulle possibilità offerte dalla UE. Sarà importante  soprattutto avviare
un percorso per ottenere marchi di qualità sulla produzione locale, sulla falsariga di realtà
ad oggi esistenti come ad esempio le ceramiche di Positano, o l’attività di pelletteria della
vicina Tolfa.  In accordo con la Regione e la Provincia bisogna perseguire tempestività ed
omogeneità di comportamenti nel rilascio di autorizzazioni, concessioni e permessi, tali da
consentire tempi certi nell’avvio e realizzazione delle iniziative proposte;
-  la cultura e la formazione. Promozione di convegni e corsi di introduzione all’agricoltura
biologica  e  biodinamica,  corsi  di  approfondimento  con  stages  da  realizzarsi  su  terreni
comunali, corsi di aggiornamento e di specializzazione per i produttori locali, considerando
che la scienza e le tecniche di coltura in questi anni hanno fatto passi da gigante. A questo
proposito  l’Amministrazione  s’impegna  a  individuare  terreni  pubblici  da  offrire  in  uso  ai
floricoltori singoli e/o associati;
-   la creazione di una rete di scambi di esperienze con altre realtà, in Italia e all’estero, che
abbiano già attuato pratiche agronomico-culturali di questo tipo;
-  La  formazione  di  giovani  imprenditori  che  possano  orientarsi  verso  un’agricoltura  di
nicchia, ma di alta qualità;
-  La  promozione  e  il  marketing,  che  si  perseguono  valorizzando  marchi  di  qualità  dei
prodotti locali o loro acquisizione (olio, miele, pesce, molluschi…..). In questo senso sarà
centrale  la  diffusione  della  cultura  della  qualità,  con  sostegno  e  incentivazione  delle
produzioni che acquisiscono una certificazione;
-  agevolazioni  e  ricerca  di  fondi  –  Lo  strumento  potrebbe  essere  quello  di  creare  un
consorzio  di  garanzia-fidi    per  l’accesso  al  credito,  ai  contributi    comunitari      per              
l’acquisto di mezzi , beni strumentali e servizi vari. Va poi  predisposto  un  progetto globale
per  il  rilancio    della  floricoltura  con  destinazione  specifica  di  fondi  pubblici  a  favore  del
settore. Bisognerà attivare poi conferenze di Servizi con Regione – Provincia – Comuni –
ARSIAL – e Ministero su un Contratto d’Area o Progetto Obiettivo – in grado di attivare un
organico complesso di investimenti capaci di rilanciare decisamente il settore;
-  la revisione degli strumenti urbanistici (vedi PUGC). Quest’ultima è destinata a incidere
anche sulle attività agricole, e sarà quindi necessario la pianificazione e la progettazione del
territorio  in  sintonia  con  i  programmi  regionali.  Sarà  necessario  prevedere  che  i
regolamenti di attuazione del PUGC, che disciplinano gli interventi nelle zone agricole, non
affrontino  solo  gli  aspetti  edificatori,  ma  anche  le  attività  produttive  specifiche,  la  loro
conservazione  e  valorizzazione,  gli  aspetti  di  natura  ambientale  e  paesaggistica.  IL
redigendo PUGC dovrà poi prevedere un piano particolareggiato della costa con l’obiettivo
di garantire  la    tutela e il recupero dell’identità del paesaggio e la conservazione della
biodiversità;
Altra  attività  storica  della  nostra  città  da  recuperare    e  incentivare  è  poi  quella  della  pesca.  Si
pensa  al  sostegno  delle  imprese  di  pesca,  maricoltura,  attività  nautiche  nonché  di  progetti  nel
settore dell’enogastronomia con iniziative di promozione di progetti di pescaturismo, ittiturismo e
formazione professionale nel settore della nautica da diporto. Sarà inoltre necessario:
-  Sostenere progetti di riconversione e riqualificazione delle palafitte marine presenti lungo
la costa, aree da destinare ad iniziative di turismo nautico ed enogastronomico, nonché (e
anche attraverso queste attività) la fruizione pubblica di alcuni spazi.
-  Sostenere  studi  di  fattibilità  per  la  realizzazione  di  un  mercato  del  pesce,  o  di  piccole
iniziative per la vendita diretta, all’interno del nostro porticciolo.
B.4  Artigianato
Come per il commercio, anche l’artigianato soffre dei medesimi problemi, ovvero frammentarietà,
poca  visibilità  e  scarsa  valorizzazione.  E’  necessario    realizzare  un  tessuto  di  imprese  artigiane
anche piccole o piccolissime , che si associa, si mette in rete, si aggrega in filiere strategiche, per
offrire servizi più sofisticati e competere, contribuendo così allo sviluppo economico cittadino. Per
realizzare ciò è necessario
-  collaborare con la CNA  per attivare un tavolo di confronto con le associazioni di categoria.
Vanno  definiti  deroghe  o  permessi  per  venire  incontro  alle  esigenze  degli  operatori  e
quindi anche dei cittadini utenti, in occasione di interventi d’urgenza o di lavori all’interno
del  centro  urbano,  con  tutte  le  difficoltà  connesse  al  traffico.  La  collaborazione  con  le
associazioni di categoria si rende necessaria anche per la promozione di professionalità e di
legalità;
-  promuovere la cultura d’impresa incentivando corsi di formazione professionalizzanti per i
giovani  in  cerca  di  lavoro  per  quei  settori  in  cui  c’è  maggior  richiesta  di  manodopera
specializzata;
-  prevedere,  nella  revisione  degli  strumenti  urbanistici  (vedi  PUGC),  aree  e  servizi  per
l’artigianato;
-  prevedere  agevolazioni  per  le  Piccole  e  Medie  Imprese  che  chiedono  la  riduzione  delle
aliquote delle Tasse ed Imposte Comunali (T.I.A., TOSAP, ACQUA…)
-  valorizzare i mestieri. Per l’artigianato tutto, ma anche per  il settore specialissimo della
nautica, sarà importante promuovere percorsi formativi, innovativi per la trasmissione dei
mestieri.  E’  necessario  sviluppare  progetti  di  imprenditorialità  giovanile,  anche  per  la
trasmissione generazionale d’impresa.
-  creare reti – Questo significa favorire la realizzazione di alleanze strategiche e reti fra le
piccolissime imprese, per facilitare la nascita di poli omogenei e promuovere filiere.
-  impegnarsi  al  rispetto  delle  dilazioni  di  pagamento  tra  Enti  ed  Imprese  che  forniscano
servizi o merci affinché non si registrino ritardi “insostenibili” nei pagamenti che minano la
solidità finanziaria specie delle Piccole o Medie Imprese.


2. LA QUALITA’ DELL’AMBIENTE
  Le  caratteristiche  geografiche,  storiche,  culturali  ed  ecologiche  del  territorio  di  Santa
Marinella, dell’Italia rendono la nostra città  sede ottimale per lo sviluppo di politiche tese alla
valorizzazione e diffusione dell’ecoturismo.  
  La  validità  del  contesto  ecologico  del  territorio  di  Santa  Marinella,  anche  in  termini  di
varietà  ambientale  e  tasso    di  biodiversità    è  attestata  da  numerosi  studi  scientifici  autorevoli.
  Nell’insieme  questi  elementi  indicano  chiaramente  come  la  salvaguardia  della  qualità
dell’ambiente  sia  per  Santa  Marinella  un  elemento  strategico  rilevante.  L’Amministrazione  si
impegnerà quindi sui temi della salvaguardia e potenziamento delle aree protette; conservazione
della  biodiversità;  prevenzione  del  rischio  idrogeologico  e  dell’erosione  costiera;  riduzione
dell’incidenza  sulla  popolazione  dell’inquinamento  atmosferico  ed  elettromagnetico;
miglioramento  della raccolta differenziata; promozione un uso sostenibile della risorsa idrica ed in
generale delle risorse naturali.                 .
Per la realizzazione di tutto questo sarà importante:
-  imporre  con  fermezza  il  rispetto  del  capitolato  d’appalto  per  la  raccolta  differenziata  e
l’igiene urbana da parte della ditta vincitrice della gara d’appalto
-  Potenziare  e  tutelare  il  verde  pubblico,  anche  attraverso  un  regolamento.  E’  intenzione
dell’amministrazione  adottare  la  proposta  di  Fossi  Partecipati,  con  il  patrocinio  della
Provincia di Roma, per il Fosso denominato Castelsecco e realizzare un parco alla foce del
fosso medesimo
-  redigere un Piano di Azione Ambientale,  come strumento indispensabile per recepire gli
indirizzi dei piani approvati a livello regionale, nazionale, europeo ed internazionale e per
realizzare e coordinare strumenti, azioni e sostegni finanziari. Esso dovrebbe caratterizzarsi
come  piano  di  indirizzo  di  politiche  settoriali  di  competenza  (tutela  ambienti  naturali,
difesa del suolo, energia, aria, rifiuti, ecc..) e, in parte come programma di azioni trasversali
(tra cui incentivi, comunicazione, educazione ambientale, ecc…).
-    costituire  un Osservatorio ecologico e della qualità urbana. Tale strumento deve
essere il luogo  di  programmazione e valutazione per
-  a) proposte e valutazioni della mobilità locale  (costruzioni di piste ciclabili)
-  b)  la valorizzazione e la diffusione dell’ecoturismo in Santa Marinella
-   c)    tutti  quegli  interventi  su  città  e  ambiente  che  devono  da  ora  in  poi  orientarsi  nella
difesa della qualità e della bellezza, compresi progetti di ristrutturazioni pubbliche e private
-  d)  la  valutazione  dell’inquinamento  e  dell’utilizzo  di  fonti  energetiche,  con  consulenze
gratuite  ai cittadini sugli aspetti estetici e tecnici del risparmio energetico
-  e) la valutazione dello stato del mare e della costa
-  f)  la  progettazione  di  campagne  di  sensibilizzazione  (alimentazione  a  chilometri  zero,
risparmio energetico, acquisti ecocompatibili)
-  g) valutazione dello stato del patrimonio verde (giardini pubblici e privati)
-  h)  consulenze  gratuite  e  incentivi  agli  esercenti  per  il  miglioramento  della  qualità  degli
ambienti ricettivi.
 Tale  osservatorio  potrebbe  essere  composto  da  un  gruppo  di    lavoro  interdisciplinare
all’interno dell’Amministrazione (Ufficio ambiente, Politiche Giovanili, Pubblica Istruzione,
Università  e  Scuola,  Urbanistica,  Attività  Produttive,  Multiservizi,  Macchiatonda,  Museo
della Navigazione, Lavori pubblici).
 A. L’INQUINAMENTO
Le  condizioni  dell’aria  in  Santa  Marinella  se  da  una  parte  sono  beneficiate  dalle  particolari
situazioni climatiche e meteorologiche, allo stesso tempo però sono minacciate da inquinamenti
che  derivano  principalmente  dalla  limitrofa  Civitavecchia  e  dall’elettrosmog.  Nel  complesso  il
quadro strutturale rimane a rischio.
L’idea guida  è quella di adottare il principio di precauzione e di minimizzazione dei rischi, in tale
contesto  l’amministrazione  si  adopererà  attraverso  provvedimenti  di  tipo  pianificatorio    e
strumenti di monitoraggio e  interventi strutturali su:
-  mobilità urbana
-  controllo delle emissioni degli inquinanti
-  riorganizzazione dei monitoraggi esistenti
-  controllo del territorio per prevenire o individuare la discarica di materiali pericolosi
-  pubblicità costante sulla qualità dell’ambiente, con diffusione, accessibilità, visibilità
di tutti i dati raccolti mediante la diffusione via internet e l’inserimento nei notiziari
giornalistici
-  attivazione del monitoraggio dei PM10
La nuova Amministrazione si impegnerà inoltre per definire:
-  il Piano del rumore
-  le distanze minime tra i nuovi edifici e gli elettrodotti
-  la fattibilità  finanziaria e tecnica per contenere l’esposizione per gli edifici già
costruiti (isolamento aereo o sotterraneo dei cavi, innalzamento tralicci,
avvicinamento dei cavi)
-  definizione di un piano per la telefonia mobile  secondo il criterio che da una parte
va garantita la salute dei cittadini, dall’altra il diritto/dovere dei gestori di una
copertura completa del territorio
-  la tutela della qualità dell’acqua con particolare attenzione agli impianti di
fognatura e depurazione, garantendo la qualità dei servizi erogati (pulizia, decoro e
arredo urbano, manutenzioni in genere)
Anche l’inadeguata pulizia della città si configura inoltre come fonte di inquinamento ambientale,
particolarmente inaccettabile se si considera che il contratto e il capitolato d’appalto normano con
precisioni le modalità di pulizia.  
B.  L’ ENERGIA
L’idea guida è quella di ridurre i costi ed  investire in fonti di energia rinnovabile in modo da
tutelare l’ambiente e favorire allo stesso tempo l’occupazione attraverso  l’erogazione di
nuovi servizi.
 Benché  il  Piano  energetico  non  sia  obbligatorio  per  Comuni  al  di  sotto  di  50000  abitanti,
l’amministrazione intende impegnarsi in uno studio di fattibilità per la sua stesura. Il piano dovrà
basarsi sulla concertazione  con le differenti categorie economiche e la cittadinanza con l’obiettivo
di ridurre e razionalizzare i consumi, nonché degli inquinanti.
 L’amministrazione lavorerà inoltre  affinché possa essere approvato un Regolamento edilizio in
materia ambientale, sugli incentivi per la bioedilizia e per il risparmio energetico in applicazione al
Regolamento edilizio. Con alcune modifiche, questo regolamento potrà diventare uno strumento
per  disegnare  un  nuovo  scenario  di  sviluppo  sostenibile  della  città.  Va  aggiornato  e  modificato
perché  incentivi  l’utilizzo  di  forme  rinnovabili  di  energia  in  modo  da  favorire  i  pannelli  solari
termici fotovoltaici nei nuovi interventi e nelle ristrutturazioni edilizie. In tal senso andrà promossa
l’istallazione  di  pannelli  solari  in  tutti  i  nuovi  interventi  di  edilizia  e  di  ristrutturazione  pubblici
programmati. Per gli edifici che si adegueranno ad un programma capillare di risparmio energetico
potrebbe essere introdotto un “marchio di certificazione  ambientale” collegato  ad incentivazioni
economiche e tariffarie secondo l’esempio sperimentato in altre città europee.
Il già citato “Osservatorio ecologico e della qualità urbana” dovrà avere anche le funzioni di eco
sportello. L’obiettivo è quello di fornire servizi informativi e tecnici per spiegare ai cittadini i
sistemi di risparmio energetico, diffondere l’informazione sulle iniziative adottate aiutare con la
propria consulenza la realizzazione di progetti di risparmio energetico.
C.   MARE E NATURA
La tutela dell’ambiente del nostro territorio comunale assume, come già detto, rilevanza
strategica. Da una parte si tratta di tutelare il diritto alla salute e il dovere di proteggere
l’ambiente da parte di ogni comunità. D’altra parte, risulta evidente come la  bellezza e le
peculiarità del nostro mare, delle nostre coste, del nostro entroterra costituiscano opportunità
uniche per le attività economiche legate al turismo. Per salvaguardare e tutelare il nostro
ambiente  sono quindi necessari:
-  la tutela e la promozione della biodiversità
-  la tutela del territorio
-  la tutela degli ambienti marini e delle coste
-  il contenimento di suolo urbanizzato
-  la protezione  e il miglioramento del paesaggio
-  la realizzazione di progetti che facciano emergere una nuova economia sul
territorio
-  la valorizzazione delle produzioni tipiche
-  la diffusione della cultura del rispetto dell’ambiente (dalle scuole ai soggetti
economici)
Rispetto a ciò, l’Amministrazione s’ impegna a favorire, nei propri acquisti, le forniture di materiali
riciclabili e ad orientarsi verso beni  certificati eco-sostenibili per cui nelle procedure di acquisto
del  comune  andranno  inseriti  criteri  di  preferibilità  ambientale,  i  sistemi  di  etichettatura
ambientale, le certificazioni di sistemi di gestioni ambientali (EMAS ISO…)
Relativamente al mare, per realizzare tali obiettivi l’amministrazione si impegna a lavorare lungo 4
direttrici:
1.  liberare accessi al mare e rendere fruibile la costa da parte di tutti (più mare e meno
cancelli). In quest’ottica si inserisce anche la fruizione delle Spiagge nere e l’avvio della
procedura per lo studio di fattibilità per la sostituzione della barriera attuale alla Sassola
con barriera soffolta
2.  realizzare piccole riserve marine, dove sia vietata la pesca e il passaggio di barche a
motore, in modo da favorire il ripopolamento ittico, come le attività subacquee di
osservazione
3.  attuare un controllo serio contro abusivismi ed errato utilizzo di spiagge o concessioni
4.  tenere per quanto possibile pulite le spiagge anche d’inverno e facilitare l’uso di sport
legati al mare, soprattutto nei periodi invernali (vedi surf)
La valorizzazione di un percorso storico-culturale che includa l’area tra l’oasi di macchiatonda e il
Museo del Mare e della Navigazione, la realizzazione di piccole riserve marine (in cui limitare la
pesca o gli ormeggi)  potrebbero rappresentare un valore aggiunto da valorizzare
opportunamente.
Relativamente al verde pubblico e privato, l’Amministrazione si impegna a migliorare e soprattutto
ad applicare (anche nei controlli e nelle sanzioni) Il Regolamento del verde, con i seguenti obiettivi.
-  Tutelare e promuovere il verde come elemento qualificante del contesto urbano e come
fattore di miglioramento della vita
-  Indicare le modalità di intervento sul verde (esistente e di nuova formazione) per tutelarlo,
migliorare la qualità dell’ambiente e del paesaggio, favorire la biodiversità
-  Istituire “orti collettivi”,nella disponibilità di terreni pubblici
-  Utilizzo dei finanziamenti europei sui rimboschimenti e sulle attività produttive connesse
alla presenza dei boschi
Relativamente alla fauna, l’Amministrazione dovrà impegnarsi nel
-  perseguire la  campagna di sterilizzazione delle colonie feline con una quota di
mantenimento
-  implementare  le guardie zoofile volontarie per i controlli di competenza comunale
-  individuare zone libere per l’accesso ai cani
-  rendere dignitoso il canile comunale

D.  L’ACQUA
L’acqua è un bene comune. Va resa accessibile a tutti, risparmiata e tutelata. I suoi costi devono
essere accessibili e non sottostare a logiche di mercato, ma di servizio.  Santa Marinella ha una
rete di distribuzione idrica che ancora non soddisfa e che anzi ha costretto alcune zone della città
a notevoli sacrifici per la non potabilità dell’acqua stabilita con ordinanza. La rete di distribuzione
spesso  subisce  rotture,  le  cui  riparazioni  non  sono  sempre  tempestive.  Non  sono  mancate
“bollette  pazze”,  o  conguagli  molto  onerosi  per  i  cittadini  del  tutto  incolpevoli.  Attualmente  il
servizio  è  erogato  da  ACEA  ATO2,  ma  a  tutt’oggi  sono  mancate  occasioni  di  confronto  anche
pubblico sulla qualità di questo servizio nel suo complesso, a partire dal confronto sui costi, i tempi
di intervento, l’accessibilità di servizi al cittadino,  la potabilità e la qualità delle acque su tutto il
territorio,  la  natura  e  l’entità  degli  investimenti  di  ACEA    ATO2  sul  nostro  territorio  comunale.
Posto che l’Amministrazione intende difendere l’idea di acqua come bene comune e pubblico, si
avvieranno iniziative volte alla trasparenza e alla condivisione pubblica  di queste tematiche, anche
in vista di eventuali aggiornamenti legislativi (molti comuni hanno avviato  l’iter legislativo  per
richiedere un referendum regionale sulla ripubblicizzazione dei servizi idrici).
Acea gestisce anche i depuratori. Fra gli investimenti dovuti dall’Azienda, deve essere imposto un
monitoraggio certo e pubblico sui tre depuratori e sulla rete fognaria, nonché investimenti per il
potenziamento e l’eliminazione di criticità di rete fognaria e depuratori.  

3. LA  QUALITA’ DELLA CITTA’

A. URBANISTICA
 
Punto  focale  nell’attività  della  nuova  Amministrazione  sarà  la  revisione  del  Piano  Regolatore
Generale Comunale (PRGC)
  Dopo anni di edilizia poco selettiva, crediamo che gli strumenti urbanistici debbano essere
aggiornati  e  che  bisogna  procedere  alla  redazione  del  PUGC  (Piano  Urbanistico  Generale
Comunale) richiesto per legge,  perché solo un quadro organico e certo del governo del territorio
può prefigurare uno sviluppo armonico e sostenibile della città.
  La determinata opposizione all’attuale amministrazione da parte delle tre forze firmatarie
del  presente  programma  segna   la  strada  da  intraprendere  e  costituisce  la  base  per  la  futura
politica urbanistica.  
  Appartiene  alla  storia  dell’opposizione  al  governo  uscente  il  rifiuto  del  Piano  Integrato
Benigni, la richiesta della revoca della concessione alla Porto Romano, la più volte manifestata
richiesta  di  affrontare  il  problema  idrogeologico  del  territorio  di  S.  Marinella,  la  necessità  di
trovare una soluzione  alla zona Espansione della Quartaccia che salvaguardi i diritti dei piccoli
proprietari  evitando   episodi  di  cementificazione  selvaggia  e  il  recupero  della  Perazzeta  ,  del
Belvedere e di Rio Fiume, nodi questi ultimi su cui  la città dovrà trovare un punto d’accordo tra le
esigenze dei privati e quelle della collettività.
  In linea di principio non sembra realistico escludere il ricorso all’edilizia concordata, ma  è
necessario  subordinare  questo  strumento  a  principi  inderogabili  di  trasparenza  e  con  il  solo
obiettivo  di  reperire  ingenti  risorse  economiche  da  finalizzare  a  opere  pubbliche  e  al  bene
collettivo, senza concessioni sproporzionate a interessi privati.
  A questo proposito, crediamo che sia da rovesciare la logica: non deve essere il privato a
fare una proposta, ma l’Amministrazione a fare una richiesta, dopo che ha chiarito le sue necessità
e  regolamentato  il  ricorso  agli  strumenti  di  edilizia  concordata  con  Linee  Guida.  Per  questo
L’amministrazione non ha intenzione di dare seguito a proposte che siano sganciate da un quadro
d’insieme e che non siano subordinate alla redazione delle Linee Guida per i Piani Integrati, come
invece la passata amministrazione ha scelto di fare avallando 14 piani integrati. In particolare per
quello  che  riguarda  il  Piano  Benigni,  ora  che  Il  Piano  sta  attraversando  il  suo  iter  in  Regione  e
mentre è ancora pendente un ricorso al TAR da parte del comitato “11 agosto”, l’Amministrazione
si impegna a valutare con estrema attenzione i passaggi che il Piano sta attraversando nel suo iter
regionale, tra cui le prescrizioni attribuite al Piano dagli Uffici che si occupano della salvaguardia
ambientale.  L’Amministrazione  si  impegna  inoltre  a  valutare  con  la  giusta  attenzione  tutte  le
osservazioni e le obiezioni formulate al Piano Stesso dai cittadini, residenti e non, nel quartiere
Alibrandi, anche in relazione degli sviluppi del ricorso al TAR.

  Più in generale, nel territorio di S. Marinella si deve riconoscere come necessità quella di
uno sviluppo urbanistico che tenda a una decisiva riduzione del suolo da edificare.

  E’ necessario razionalizzare e riutilizzare al meglio l’esistente,  evitando così un’esplosione
dell’abitato. Al contempo è necessario ripensare la Città anche in termini di  aggregazioni di Rioni
con una loro specifica identità da salvaguardare.

  Per  quanto  attiene  al  centro  storico,  la  proposta  “in  itinere”  di  Piano  Regolatore
Particolareggiato Comunale dovrà essere integrata con il piano del traffico, il piano parcheggi ed il
piano dell’arredo urbano in un tutt’uno che abbia come obiettivo rivitalizzare il centro cittadino
attraverso  la  riqualificazione  dell’edificato,  la  conservazione  e  riqualificazione  delle  aree  verdi,
l’incentivazione dei parcheggi pertinenziali ed a servizio delle attività economiche.
  Il centro della città dovrà presentare un mix di funzioni relazionate in maniera organica e
completa: non si potrà prescindere dalla valutazione congiunta e l'inserimento in un unico piano
strategico  di sviluppo integrato, il Porto, il Cementificio, la Copertura della Trincea Ferroviaria, la
Piazza, la Sede Comunale.
Per quanto riguarda il cementificio, varrà ricordare come l’area sia totalmente privata. Con una
recente  delibera  della  uscente  amministrazione,  l’area  è  stata  interamente  sottoposta  al  Piano
Casa  regionale,  che  nel  caso  specifico  avrebbe  potuto  contenere  delle  limitazioni  o  dei  vincoli.
L’amministrazione uscente ha preferito non vincolare, costringendo l’ente comunale, anche per gli
anni  futuri,  in  una  posizione  sfavorevole  rispetto  al  privato.  Nonostante  ciò  sarà  impegno
dell’Amministrazione dialogare con il soggetto proprietario dell’area con il fine di ricavarne ogni
beneficio possibile per la città

  Altro  strumento  essenziale  sarà  la  revisione  del  PRG.  E’  questo    un  processo  lungo  e
complesso  ma  poiché  esso  rappresenta  il  volano  del  futuro  sviluppo  cittadino,  sarà  necessario
agire  attraverso  delle  linee  guida  come  strumento  per  approfondire  elementi  strategici  che
dovranno essere condivisi con i cittadini sui temi di:

-  Contenere il suolo non urbanizzato
-  incrementare le aree verdi fruibili e riqualificare le periferie
-  introdurre regole per il riuso e la razionalizzazione  degli edifici
-  introdurre regole per la tutela del paesaggio
-  ripensare  il  peso  funzionale  della  Città  in  relazione  ai  sistemi  di  accesso  e  dei
trasporti
-  incrementare le aree di balneazione e specializzare quelle per la nautica da diporto
-  prevedere una zona per gli insediamenti produttivi
A livello urbanistico dovranno essere posti al centro della progettazione  i seguenti temi:
-  sostenibilità ambientale
-  partecipazione cittadina
-  allargamento delle principali direttrici del traffico
-  messa in sicurezza delle strade periferiche

  L’amministrazione, nell’intento di mantenere un’identità storica, urbana e architettonica,
interverrà  attraverso  il  modello  della  progettazione  partecipata,  coinvolgendo,  quindi,  i  servizi
territoriali,  le associazioni,  le parti sociali con  l’intento di migliorare la qualità della vita e dare
significato e senso di appartenenza al luogo ove abitano i nostri cittadini.
L’Amministrazione individuerà uno spazio espositivo per illustrare ai cittadini attraverso plastici o
modelli  tridimensionali  o  filmati,  i  principali  progetti  pubblici  e  privati  di  opere  di  interesse
cittadino  che  riguardano  la  sfera  pubblica,  prima  che  questi  vengano  approvati,  al  fine  di
coinvolgere gli interessati nelle scelte architettoniche e funzionali.

A partire da queste basi, il progetto sulla città prevede, più nel dettaglio e coerentemente con le
linee guide appena enunciate, di:
- Incrementare le aree verdi  fruibili, i giardini comunali anche coinvolgendo  le associazioni che
operano  in  campo  ecologico,  creando  dove  possibile  isole  verdi  in  ambito  cittadino,  saranno
riqualificati i giardini comunali. Implementare i servizi di manutenzione e conservazione del verde
pubblico coinvolgendo le associazioni che operano in campo ecologico.
-    Introdurre  regole  per  il  riuso  e  la  razionalizzazione  degli  edifici,  incrementando  un’edilizia  di
recupero  e  ristrutturazione,  settore  dove  sono  attive  la  piccola  imprenditoria  e  in  generale  i
lavoratori locali.
- Introdurre regole per la tutela del paesaggio e garantire la sicurezza ambientale.
Mettere a punto in collaborazione con la protezione civile il PEC (Piano Emergenza Comunale) ed
attivare  una  struttura  efficiente  che  lo  faccia  realmente  funzionare.   A  tale  proposito,
l’amministrazione  promuove il progetto “Fossi partecipati” (una delle 10 delibere)  che prevede
un progetto di democrazia  partecipata della  riqualificazione del Fosso di Castelsecco  dai monti
alla  foce,  in  collaborazione  con  i  Comuni  limitrofi,  con  i  comitati  cittadini  e  con  provincia  e
Regione.
- Ripensare il peso funzionale della Città in relazione ai sistemi di accesso e di trasporto e della
vivibilità sostenibile: facilitare il collegamento tra la zona nord e sud di Santa Marinella anche con
soluzioni  che  riducano  il  traffico  automobilistico  con  la  realizzazione  di  piste  ciclabili  e
l’incentivazione dell’uso dei mezzi pubblici.
- Realizzare un piano della sosta urbana e individuare e attrezzare un’area per la sosta di caravan.
- Incrementare le aree di balneazione e specializzare quelle per la nautica da diporto.
- Prevedere una zona per gli insediamenti produttivi.
- Istituire l’Osservatorio ecologico  e della qualità (vedi “Qualità dell’ambiente”)

  Ulteriore impegno dell’Amministrazione, dovrà essere rivolto in una seria ristrutturazione
dell’organizzazione e delle funzioni degli uffici, in particolare nel settore pianificazione e rilascio
delle concessioni edilizie.

L’amministrazione si doterà dei seguenti strumenti di gestione:

                  -     approvazione e attuazione disciplina specifica delle trasformazioni edilizie
-  approvazione e attuazione Piano arredo urbano
-  approvazione  del  regolamento  per  la  bio-edilizia  e  il  risparmio  energetico  in
applicazione al regolamento edilizio
-  Piano della costa

In particolare il Piano della costa sarà improntato sui temi di:

-  accessibilità al mare
-  parcheggi
-  eliminazione dell’abusivismo
-  riqualificazione strutture balneare
-  le eventuali attribuzioni di  licenze per la gestione degli specchi d’acqua, solo con la
modalità di bandi di gara
-  realizzazione di mini approdi decentrati e campi boe
-  riqualificazione della fascia costiera con progetti di salvaguardia per la protezione
della costa e dei beni archeologici

B.  LAVORI PUBBLICI
  Il territorio necessita di svariate opere pubbliche, che però non sarebbe realistico pensare
di realizzare tutte nell’arco di 5 anni, considerando la contingenza economica. In ogni caso sarà
assolutamente necessario, oltre che applicare rigorosamente principi di trasparenza ed efficienza,
avviare una modalità diversa di gestione dei lavori pubblici: tempi ed interventi compatibili con le
opere sia nella durata che nella calendarizzazione (mai più lavori stradali in estate ed interventi
sulle strutture scolastiche in autunno!).
  Anche concordando  la programmazione delle opere pubbliche con l’eventuale  utilizzo di
edilizia  concordata,  secondo  modalità  sopra  descritte,  individuiamo  le  seguenti  necessità:asilo
nido,  scuole  pubbliche  perfettamente  funzionali  o  in  alternativa  un  edificio  scolastico  nuovo
destinato alle classi di scuola primaria, un’aula consiliare autonoma dove sia possibile accogliere il
pubblico  cittadino,  un  auditorium,  la  ristrutturazione  della  sede  comunale  di  via  della  Libertà,
l’attivazione di impianti di energia alternativa per l’illuminazione pubblica.
Altri aspetti sono già stati illustrati nel settore dell’urbanistica (ex-fungo, copertura della trincea
ferroviaria dietro il cinema Lucciola).
I  giardini  comunali  devono  essere  riqualificati  e  i  servizi  di  manutenzione  e  conservazione  del
verde implementati anche coinvolgendo associazioni che operano in campo ecologico, come già
enunicato.
C. MOBILITA’ LOCALE
  Ogni valutazione realmente innovativa e strategica sul rapporto fra mobilità e città deve
partire  da  una  riflessione  sull’accessibilità  e,  in  particolare,  dalla  costruzione  di  mappe  di
accessibilità attuale (stato di fatto) e desiderabile (obiettivi). Vanno considerati due fattori tra loro
fortemente interrelati: vincoli ambientali  e conseguenti standard di accessibilità raggiungibili.
Andrà redatto un Piano Urbano della Mobilità  (PUM), strumento di programmazione strategico
che inquadra le problematiche della mobilità in un ampio orizzonte territoriale e temporale (10
anni) ponendo le condizioni per governare in sinergia il complesso rapporto tra mobilità e assetto
territoriale,anche attraverso la pianificazione di una rete di percorsi pedonali e ciclabili degni di
una cittadina turistica.  

Il Programma Urbano dei parcheggi dovrà corrispondere ai seguenti obiettivi:
-  istituire delle isole di parcheggio ad altissima rotazione (destinate a chi si ferma
poco) in accordo con i commercianti
-  realizzare parcheggi centrali a pagamento rispettando criteri  di compatibilità, di
rischio generico e di impatto sull’estetica del centro storico
-  In accordo con le associazioni dei disabili, individuare dei parcheggi  riservati , con
un controllo costante del loro utilizzo per prevenire abusi
Sarà  inoltre favorita l’istallazione  di sistemi intelligenti  per il  controllo del traffico  e allo stesso
tempo saranno sviluppate campagne di educazione civica  dell’automobilista e del pedone. Sarà
predisposto un piano di fattibilità che valuti l’individuazione di nuovi tracciati per la realizzazione
di piste ciclabili.            
  Per  quanto  riguarda  il  Trasporto  pubblico  locale,  va  ideato  un  piano  per  la  mobilità
sostenibile incentrato su:
-  rafforzamento linee bus tradizionali
-  introduzione nuovi servizi più flessibili per estendere il sistema di trasporto
pubblico, in particolare bus a chiamata e bus a percorso variabile

4. LA QUALITA’ DELLA VITA, DELLE ISTITUZIONI E DEI SERVIZI

  Oltre  al  lavoro  come  diritto,  dovere  e  necessità,  oltre  alla  salubrità  dell’ambiente  e  alla
possibilità di vivere in una territorio armonico e rispettoso, la qualità della vita si realizza in altri
aspetti importantissimi come il diritto alla salute, alla formazione, alla partecipazione, alla crescita
culturale.  Tutto  questo  in  un  quadro  in  cui  la  qualità  delle  istituzioni  e  l’efficienza  dei  servizi
costituiscono in realtà gli elementi portanti.
Riteniamo che un solido sistema valoriale debba sostenere tutto questo: in primo luogo il concetto
di  bene  comune.  La  politica  ,  l’amministrazione  ed  i  cittadini  devono  collaborare  :  devono
migliorare  la  vita  per  il  presente,  pensando  anche  alle  generazioni  future,  a  cui  consegnare  un
mondo migliore. L’amministrazione crede e sostiene i valori della solidarietà e del rispetto delle
diversità. Immagina e lavora per una comunità  inclusiva e aperta. Sostiene il dialogo fra posizioni
diverse, lo scambio di esperienze, la conoscenza di realtà lontane dalle nostre nella convinzione
che tutto questo porta ad ognuno ricchezza umana e crescita personale.


A – PROTEZIONE SOCIALE E BENESSERE

  Vogliamo realizzare una città rassicurante rispetto alle paure per il futuro, a misura delle
persone che la abitano a partire dai bambini e di quanti potrebbero essere attratti per turismo,
per viverci e fare investimenti.  In questa ottica la nuova amministrazione intende impegnarsi per
assicurare il welfare attivo e dinamico che  promuova sviluppo umano attraverso programmi su
politiche  del  lavoro,    dell’ambiente,  dell’urbanistica  che  (come  già  enunciato)  convergano  sulla
promozione della salute e del sociale.
L’obiettivo primario è quello di sostenere l’infanzia,i disabili, gli anziani e tutti i nuclei famigliari,
ma in particolare quelli in situazione di disagio.

Per quanto riguarda il servizio sanitario, il Comune non ha competenze dirette sulle strutture e
sui  servizi,  ma  deve  sostenere  la  sanità  pubblica  svolgendo  un  ruolo  forte  di  indirizzo  e
interagendo con gli attori principali come Regioni e ASL. Va cercata una stretta collaborazione fra
Ente  locale,  distretto  socio-sanitario,  Scuola,  associazioni,  rappresentanze  cittadine  con  il
coinvolgimento del volontariato, mantenendo pubblica la responsabilità dell’erogazione dei servizi
sociali. In questo senso riveste un ruolo importante la  rete informativa (servizi, orari, ecc.) che
deve essere facilmente accessibile dai cittadini.
Per quanto riguarda le iniziative nel campo dell’assistenza sociale, sarà necessario avere fiducia
nelle  esperienze  innovative,  prendendo  spunto  anche  dai  territori  più  aggiornati  su    questo
campo. L’amministrazione si impegna a trasformare Santa Marinella in un laboratorio di proposte
e  pratiche  per  sostenere  l’autonomia  e  la  capacità  delle  persone  nel  campo  del  sociale.  Sullo
stesso piano si possono cercare collaborazioni con le università per progetti formativi e di ricerca.

A questo proposito riteniamo necessaria

-  la stesura di un Bilancio Sociale del Comune e non solamente dei servizi sociali e promuova
una  vera  integrazione  socio  sanitaria  con  la  definizione  di  protocolli  operativi  che  diano
certezza e qualità di risposta ai cittadini.

-  lo  strumento  dei  Piani  di  zona  come  luogo  di  partecipazione  dei  cittadini,  degli
utenti,  delle  associazioni  del  terzo  settore  alla  progettazione  partecipata  del
sistema di servizio ed interventi di protezione sociale
-  i  livelli  essenziali  di  assistenza  per  tutti  i  cittadini.  Intendiamo  ripristinare  i
consultori  e  sosteniamo  associazioni  di  volontariato  o  cooperative  sull’assistenza
domiciliare  agli  anziani  e  disabili  (CAD).  A  questo  scopo  s’intende  rafforzare  il
telesoccorso  e  potenziare  gli  strumenti  di  supporto  attraverso  progetti  con
differenti  ONLUS  di  settore,  avvalendoci  anche  dei  fondi  europei  espressamente
previsti per progetti di formazione dei giovani in quest’ambito.
-  la postazione di Assistenza Sanitaria Turistica di S. Severa (attivata quest’anno dal
14 al 31 agosto, due volte a settimana) estesa a tutto il periodo estivo. Anche a S.
Marinella  dovrebbe  essere  attivato  un  vero  e  proprio  Posto  di  Primo  intervento,
utilizzando fondi pubblici e personale messo a disposizione dalla ASL.
-  La collaborazione con l’Ospedale Bambino Gesù, su progetti e attività da sviluppare,
per  esempio  sul  piano  dell’informazione  su  tematiche  dell’infanzia  e  della
Interventi contro  l’abuso e la violenza : sarà sviluppato un progetto di fattibilità
per la realizzazione di una consulta antiviolenza che sia in stretto contatto  con i
servizi sociali, e sarà dato ampio spazio alle campagne per lo sviluppo della cultura
della non violenza con iniziative di formazione rivolte ai giovani

Per  quanto  riguarda  la  situazione  abitativa,  sarà  importante  istituire  un  osservatorio  per  il
monitoraggio  del  mercato  privato  e  della  situazione  dell’edilizia  pubblica  residenziali  elabori
proposte.  Tale  osservatorio,  all’interno  dei  servizi  sociali  e  in  collaborazione  con  il  settore
dell’urbanistica, potrebbe valutare soluzioni
-  di fiscalità sociale volta  a favorire contratti di affitto a condizioni concordate con le
parti sociali
-  di dialogo con le istituzioni bancarie per l’accesso al credito da parte di persone che
mancano dei sistemi di garanzia usualmente richiesti per l’acquisto di una casa
-  di estensione  sostegno dell’edilizia popolare, da concordare con l’Ater

Per quanto riguarda l’immigrazione, va ideato uno sportello  a carattere informativo che possa
essere un punto di riferimento per i cittadini comunitari  di lingua straniera ed extra-comunitari
che sono presenti a Santa Marinella in modo da favorire l’accesso a informazioni essenziali per la
soluzioni di problemi, conflitti di competenze, vita quotidiana. Vanno messi in cantiere progetti
per  creare  servizi  di  mediazione  linguistica  e  culturale  che  facilitino  il  dialogo  tra  pubblica
amministrazione  e  cittadini  stranieri.  Vanno  avviati  i  corsi  di  lingua  italiana  per  stranieri  e    i
progetti di diffusione e conoscenza delle culture.

Per quanto riguarda la disabilità, l’amministrazione ha in particolare un obiettivo: facilitare la
vita  quotidiana  dei  cittadini  disabili  e  delle  loro  famiglie;  garantire  l’uguaglianza  e  il  diritto  alla
propria espressione. Rispetto alla vita quotidiane alla mobilità, bisogna riconoscere come Santa
Marinella  sconti  enormi  ritardi.  Alcune  zone  restano  difficilmente  accessibili  a  chi  si  muove  su
sedia  a  ruote.  In  modo  realistico,  ma  deciso,  bisognerà  mettere  in  campo  un  programma
progressivo di abbattimento delle barriere architettoniche e un piano per la mobilità  che assicuri
l’accessibilità della città. Va quindi studiato un programma di contributi  per rendere più autonomi
anziani e disabili

Per quanto riguarda gli anziani, l’Amministrazione intende rafforzare il telesoccorso e potenziare
gli strumenti di supporto attraverso uno specifico progetto  “obiettivo anziani” che coinvolgerà
differenti ONLUS di settore.
 Vanno  incoraggiate  le  iniziative  autorganizzate  ed  autogestite  dagli  anziani  per  la  socialità  e  il
tempo  libero.  Vanno  resi  disponibili  spazi,  luoghi,  strumenti  idonei    a  favorire  il  loro
associazionismo, in un’ottica di trasparenza. Le persone anziane vanno coinvolte in progetti  quali
l’università  della  terza  età,  il  volontariato,  la  protezione  dei  bambini,  la  vigilanza  nelle  scuole
ecc…..
Sul  versante  della  formazione  dei  giovani,  le  scuole  del  territorio  operano  con  energia  e
professionalità e sarà compito dell’Amministrazione promuovere a scuola (a partire dagli edifici
stessi) il benessere dei bambini, sostenendo le esigenze delle famiglie. Va valutata l’opportunità di
costruire  almeno  un  nuovo  plesso  di  scuola  elementare,  che  ospiti  classi  sufficienti  di  scuola
dell’infanzia. La costruzione di un asilo nido è un obiettivo che le mamme e le famiglie di Santa
Marinella inseguono da anni come un miraggio.
Più in generale si indicano le seguenti direttrici di intervento:

-  Valorizzare  l’associazionismo  culturale  per  integrare  i  servizi  offerti  ai  giovani  e
meno giovani
-  Stimolare  il  consumo  di  cultura  da  parte  della  popolazione  di  tutte  le  età  e
condizioni
-  Realizzare produzioni culturali di alta qualità che valorizzino la città, che richiamino
turisti e che possano essere esportate
-  Promuovere  la  pratica  sportiva  e  l’abitudine  al  movimento  da  parte  della
popolazione  di  tutte  le  età  e  condizioni  sociali,  facilitando  l’accesso  agli impianti
sportivi
-  Tutelare il  benessere e la salute dell’infanzia

Le proposte:   la nuova amministrazione intende promuovere:

-  protezione sociale e benessere
-  politiche dell’infanzia e dei giovani
-  cultura
-  sport
-  la salute delle persone
-  polizia municipale, sicurezza, protezione civile

B – ISTRUZIONE, POLITICHE PER L’INFANZIA E PER I GIOVANI

  La scuola è il bene più prezioso della collettività.
Va istituito un tavolo permanente di lavoro tra amministrazione e dirigenti scolastici per discutere
in maniera concertata le politiche comunali per l’edilizia scolastica, gli investimenti  in attrezzature
ed arredi,  i progetti educativi e culturali, l’integrazione tra  i differenti servizi sociali, sanitari ed
educativi che interessano la popolazione giovanile.

 Nei seguenti punti, l’interesse del futuro governo:
-  in seguito alla politica dei dimensionamenti, S. Marinella ha un unico istituto comprensivo
di cui   sarà importante monitorare il funzionamento per prevedere interventi e soddisfare
necessità.
-  ribadiamo come sia urgente la questione della mancanza di aule per i bambini della scuola
dell’infanzia  e,  soprattutto,  la  messa  a  norma  e  la  perfetta  funzionalità  degli  edifici
scolastici.
-  Vorremmo inoltre che la scelta dei cittadini ad iscrivere i propri figli ad una scuola privata
sia dettata da convincimenti legittimi e personali e non dalla necessità.
-  Tutti i servizi all’infanzia devono essere certificati come servizi di qualità, i servizi educativi
e ricreativi devono essere dotati di Carta dei Servizi e particolare cura avrà il controllo del
servizio mensa, in stretta collaborazione con le rappresentanze di docenti e genitori.
-  vanno  promossi  servizi  di  screening  sanitario  e  di  prevenzione  sui  bambini  partendo
proprio  dalle  scuole  favorendo  gli  assistenti  sanitari  nelle  scuole.  Va  stimolata  la
partecipazione  attiva  nei  programmi  didattici,  delle  associazioni  di  volontariato  sportivo
presenti nel territorio.
-  Va  creato un centro servizi per l’orientamento scolastico, universitario e professionale in
convenzione con una serie di enti pubblici ai fini di favorire  la filiera scuola-università e
lavoro.  Il  comune  progetterà  insieme  alle  istituzioni  scolastiche  e  alle  universitarie  i
percorsi più idonei per la realizzazione di debiti formativi.
-  Vanno sostenuti  programmi di scambi e soggiorni di studio all’estero ed un programma di
scambi scolastici.
-  Va  monitorata  la  dispersione  scolastica:    Predisporre  il  Primo  rapporto  annuale    da
ripetersi periodicamente finalizzato a programmare strategie di lotta contro la dispersione
scolastica e  di monitoraggio locale della popolazione studentesca.

Per tutto questo intendiamo potenziare e migliorare la scuola pubblica. Intendiamo farlo anche
sostenendo    i  progetti  che  nel  POF  (piano  dell’Offerta  Formativa)  insistano  sull’educazione
all’ambiente,  alla  conoscenza  storica  del  territorio,  all’educazione  civica  e  alla  legalità,  alla
conoscenza  di  realtà  geografiche  e  culturale  diverse  dalla  nostra,  al  rispetto  delle  diversità.
Saranno sostenuti anche progetti che riguardino l’informatica  e la multimedialità, visto il ruolo
strategico di questi settori.  

Altro  elemento  strategico  su  cui  impegnarsi  e  poi  la  questione  annosa  e  mai  risolta
dell’aggregazione  giovanile.  In  primo  luogo  sarà  impegno  dell’Amministrazione  realizzare  un
portale “informagiovani” in modo tale che esso diventi uno strumento di partecipazione giovanile
alla vita cittadina, con il contributo creativo dei ragazzi e delle ragazze stesse di Santa Marinella. Il
portale fornirà  informazioni continue ed aggiornate  nei temi di occasioni, opportunità ed offerte
di lavoro, scuola, formazione, università, salute, cultura, volontariato viaggi e tempo libero e sarà
ispirato al Libro Bianco della Commissione Europea del 2001.
Poiché la formazione e la creatività sono i due campi i cui più i giovani spendono (ed è bene che
spendano)  le  loro  energie,  questi  settori  andranno  stimolati  il  più  possibile.  Bisogna  fare  ogni
sforzo, anche economico, per reperire spazi, perché questo è il punto più dolente della situazione
attuale del nostro territorio. Molti giovani si aggregano intorno a sport all’aperto, giochi di società,
visione di film, produzione di musica, ma sono costretti a  farlo in luoghi privati spesso non idonei
(o luoghi pubblici che si restringono, vedi il Parco di via Saffi), magari in modo discontinuo, senza
che la città lo sappia. L’ Amministrazione deve dare a questi ragazzi la possibilità di esprimersi e di
incontrarsi, aggregando e dialogando con i singoli e con le associazioni. Tali spazi devono essere
anche virtuali, per cui bisognerà estendere il WI-FI free, che ora è limitato a poche zone.

C - CULTURA

  Non c’è settore più importante di quello della cultura strettamente legato alla creatività, al
connubio tradizione/innovazione e al futuro delle nuove generazioni. La cultura è anche elemento
di identità di una comunità, per affrontare e superare la frammentazione, la paura di perdersi, per
aprirsi al dialogo e al cambiamento.

L’amministrazione  intende  contribuire    alla  crescita  dei  propri  cittadini  su  un  piano  culturale  e
delle relazioni. La passata amministrazione ha fatto arretrare la città da questo punto di vista, e
dopo  5  anni  il  tessuto  sociale  appare  più  disgregato,  più  impoverito,  più  demotivato  di  prima.
Resistono e operano con grandi risultati associazioni culturali o singoli soggetti, che impegnano le
propri energie nel volontariato e in attività artistiche e culturali in genere. Tali associazioni e tali
attività vanno incoraggiate e fatte crescere, ed anche in questo caso il primo passo deve essere
l’individuazione di uno spazio per riunioni, proiezioni, conferenze. Santa Marinella deve diventare
un laboratorio di intelligenze e di esperienze artistiche, deve essere potenziata la partecipazione.

Il futuro della città non è solo legato all’economia ma alla creatività  che è in grado di esprimere. Il
patrimonio  culturale  e  naturale  di  cui  la  città  dispone  deve  essere  messo  a  disposizione  della
crescita individuale dei cittadini, ma anche del collettivo sviluppo economico della città. La cultura
deve  rappresentare  anche  un  volano  economico,  un  settore  non  trascurabile  di  occupazione
qualificata, anche in considerazione del fatto che Santa Mariella può essere una meta ideale per il
turismo culturale, oltre che congressuale e commerciale

Accanto al ruolo promotore che in questi anni ha avuto la Biblioteca civica, il Comune deve farsi
sostenitore di tutte quelle iniziative che vanno nella direzione del superamento del provincialismo
a favore di un’idea di cultura che si apra al mondo, si colleghi alla scuola e si trasformi in attrattiva
turistica.  Non  singole  iniziative,  ma  l’individuazione  di  una  strategia  unitaria  e  condivisa  con
l’apporto anche di associazioni culturali ed enti pubblici e privati.

La cultura a S. Marinella deve partire dalle tante iniziative locali, incoraggiarle e sostenerle,
attraverso vari elementi, che qui di seguito si indicano.
-  la valorizzazione del Castello di S. Severa; condividendo il percorso intrapreso dal
comitato in difesa del Castello, crediamo nell’uso pubblico dello stesso. Attraverso
un  rapporto  di  collaborazione  che  contiamo  di  impostare  con  la  Regione  Lazio
(proprietaria del maniero), riteniamo che, in un’ottica di autosufficienza economica,
la Rocca e la Torre saracena potrebbero essere gestite dal Comune direttamente,
attraverso la struttura del museo del mare e della navigazione (come spazi museali,
congressuali,  auditorium  e  sala  consiliare);  il  complesso  di  foresteria  e  punto
ristoro  è  destinato  ad  una  gestione  attraverso  bando,  che  però  deve  avere  una
regia  locale  volta  ad  assicurare  vantaggi  per  la  collettività  ed  una  fruizione
comunque aperta e multifunzionale del complesso storico-archeologico. Lo stesso
Castello  potrebbe  essere  luogo  di  incontro  e  collaborazione  tra  la  città  e  le
Università limitrofe.
-  La valorizzazione dell’associazionismo e del volontariato culturale. Progetti artistici
e  culturali,  stage  formativi,  prodotti  innovativi  devono  poter  trovare  ospitalità  e
sinergia con i programmi delle istituzioni culturali pubbliche.
-  La valorizzazione delle scuole e dei laboratori musicali e teatrali
-  Lo  sviluppo  dei  festival  estivi  (è  storia  della  città  Santa  Marinella  FilmFestival,
Cortoacquario). Ambizioso e affascinante sarebbe anche un Festival delle Arti del
Mediterraneo  da  realizzare  con  la  collaborazione  dell’Autorità  portuale  e
dell’Amministrazione Comunale di Civitavecchia.
-  L’organizzazione  di  qualche  grande  evento  all’anno,  in  sinergia  con  le  attività
turistiche.
-  La  ripresa  e  la  valorizzazione  dell’esperienza  dei  comitati  dei  quartieri,  perché
cultura è anche partecipazione e condivisione. Rifiutiamo la logica che vuole i Rioni
come luoghi di chiusura o terreno di conquista di fazioni politiche, o gruppi di parte.
Concepiamo  i  comitati  di  quartieri  come  cinghie  di  trasmissione  fra  i  cittadini  e
l’Amministrazione,  i  rioni  come  interlocutori  privilegiati  del  Comune,  per
raccoglierne le istanze e i bisogni, con l’obiettivo da parte dell’Amministrazione di
sostenere anche economicamente iniziative di interesse culturali. In collaborazione
con  le  associazioni  culturali  e  con  i  commercianti  verrà  promosso  un  circuito  di
eventi  popolari  che  di  anno  in  anno  animi  tutti  i  rioni,  che  proporrà  eventi,
documenti,  storie,  spettacoli,  mostre,  video.  In  ogni  rione,  inoltre,  dovrà  essere
istallata  una  “bacheca  degli  eventi”,  in  grado  di  informare  i  cittadini  degli
appuntamenti culturali o istituzionali in programmazione nel corso del mese o della
settimana
-  La valorizzazione del legame fra Santa Marinella e il cinema, a partire dall’interesse
che  le  produzioni  cinematografiche  dimostrano  per  il  nostro  territorio    come
location ottimale per numerose riprese deve essere favorito e valorizzato. In questo
ambito si pone il problema della mancanza di una sala per proiezioni
-  Stesso  problema  è  quello  della  mancanza  di  un  teatro  cittadino;  sarà  quindi
impegno  dell’amministrazione  affrontare  una  questione  sempre  evocata,  ma  mai
conclusa: la costruzione finalmente di un cineteatro
-  La  valorizzazione  di  un’idea  che  Santa  Marinella  e  Santa  Severa  possono
permettersi di incarnare (al contrario di tante città del litorale laziale): la città come
museo all’aperto. Possiamo vantare gli scavi di Pirgy, il Castello di Santa Severa, il
museo  del  mare  e  della  navigazione,  l’oasi  di  Macchiatonda,  il  sito  di  Castrum
Novum  e  i  recenti  ritrovamenti  di  una  villa  romana  nei  suoi  pressi,  il  complesso
Liberty di via Ulpiano, le ville storiche del lungomare Marconi, l’ex cementificio, se
fosse  recuperato  in  collaborazione  con  la  proprietà.    Vanno  progettati  percorsi
definiti che consentano  di valorizzare e mettere a sistema questi gioielli storici, in
modo tale che questi luoghi con le loro attività possano essere vissute dai cittadini e
dai  turistiI  musei  sono  anche  importanti  strumenti  didattici,  quindi  bisognerà
potenziare  i collegamenti e le  iniziative realizzate  con le scuole  di  ogni  ordine e
grado.
-  La  possibilità  di  esporre  mostre.  Le    associazioni  culturali  che  sono  in  grado  di
proporre  eventi  espositivi  di  spessore  (dalle  fotografie  ai  prodotti  artistici  in
generale)  vanno  sostenute  nel  reperire  spazi,  nel  sostenere  parte  delle  spese
espositive, nel patrocinio e nella pubblicità dell’evento.
-  La valorizzazione di  Piazzette e notti bianche; d’estate verranno recuperati spazi
all’aperto  per offrire alla la città eventi di spettacolo,  anche con la partecipazione
di  artisti  locali.  Con  le  associazioni  di  categoria  saranno  proposte  anche  notti
bianche , che accanto al’apertura degli esercizi commerciali, dei musei, delle scuole
proporranno musica, teatro, cultura, animazione
-  La  valorizzazione  di  Torre  Chiaruccia  attraverso  un  progetto  che  realizzi  un  sito
multifunzionale  che  incoraggi  l’aggregazione  culturale,  sportiva  e  ricreativa,
soprattutto dei nostri cittadini più giovani.  La fama mondiale di cui gode Guglielmo
Marconi  sarà  sicuro  strumento  di  attrazione  per  turisti  e  (giovani)  ricercatori  da
tutto  il  mondo.  L’organizzazione  di  mostre,  esposizioni,  giornate  nazionali  e
internazionali,  convegni    e  seminari;  l’istituzione  di  un  Museo  con  laboratori
didattici  e  bibliomediateca  per  ricordare  gli  esperimenti  condotti  da  Guglielmo
Marconi nel campo della Radiolocalizzazione, Radiotelefonia Mobile, Trasmissione
di immagini e navigazione cieca; l’avvio di un laboratorio di idee e creatività per la
realizzazione  di  progetti  –  che  diano  accesso  a  fondi  nazionali  ed  europei  –
incentrati  sulla  comunicazione  e  la  multimedialità,  sono  tutti  elementi  che
concorreranno a ridare lustro alla nostra città e ad aumentarne il turismo, oltre ad
avere una ricaduta sul piano occupazionale.
La ricostruzione di Torre Chiaruccia (distrutta dai nazisti durante la Seconda Guerra
Mondiale ) attraverso, ad esempio, una raccolta fondi internazionale,  costituirebbe
il coronamento del progetto stesso.

D - SPORT

  Intendiamo concepire le attività sportive nella maniera più ampia possibile, non solo per
bambini e giovani, ma per adulti, anziani e disabili; sport come attività per stare bene e per tutte le
categorie;  in  questo  senso  lo  sport  va  collegato  al  settore  dei  servizi  sociali  in  una  più  ampia
accezione  di  welfare  che  includa  settori  come  l’istruzione,  la  sanità,  i  servizi  per  il  contrasto  ai
disagi e per l’integrazione sociale.
Va, inoltre, concepito come motore del turismo visto le eccellenze raggiunte a S. Marinella e le
particolari  caratteristiche  della  costa;  pensiamo  al  badminton  e  al  surf.  Senza  escludere
ovviamente  l’attenzione  ad  altre  attività  sportive  praticate  nella  nostra  città:  calcio,  basket,
pallavolo, tennis, atletica, mountain bike, trekking, nuoto e vela.

Lo sport deve quindi anche essere visto come attività per stare bene, per sentirsi meno soli, per
offrire aiuto.

Le  possibilità  di  praticare  sport  e  attività  motoria  vanno  migliorate  per  gli  anziani,  per
diversamente abili, per giovani con disagio sociale.
E’ prevedibile l’istituzione di una consulta cittadina dello sport, che presenti all’amministrazione
condivisione  di  problemi,  eventuali    soluzioni,  pareri  sull’impiantistica,  trasparenza
nell’attribuzione di risorse.
Intendiamo
-  credere  e  puntare  su  un  progetto  sportivo/turistico:  Santa  Marinella  Capitale  del  Surf
Italiano. E’ prioritario  valorizzare “punti-spiaggia” particolarmente adatti alla pratica dello
Sport  e  riconosciute  dai  surfisti  come  punti  unici  nel  litorale  tirrenico,  in  particolare  si
intende far uscire dal degrado la spiaggia di Banzai che ospita gare di campionato come la
finale nazionale del surf.
-  incoraggiare la creazione di una rete di “spazi per il movimento e lo sport” a livello rionale,
all’aperto o al chiuso
-  predisporre un programma di adeguamento della rete sportiva, a seguito di un piano di
rilevazione degli impianti esistenti e delle esigenze di integrazione.
-  assicurare  l’acceso  agli  impianti  sportivi  da  parti  di  tutti  i  cittadini,  anche  a    titolo
individuale, in  quadro di  regole definito, anche  quando sono affidati in convenzione alla
gestione di società o associazione sportiva.
-   proporre la collaborazione con i rioni per il reperimento di spazi rivolti allo sport, all’aperto
e   al chiuso.
-  Valorizzare l’educazione allo sport, con un insieme articolato di progetti rivolti ai bambini,
agli  adolescenti,  ai  giovani  delle  scuole  con  l’obiettivo  di  sensibilizzare  ed  avvicinare  tali
soggetti alle discipline sportive insieme alle associazioni sportive presenti nel territorio.

E – QUALITA’ DELLE ISTITUZIONI

   La  Pubblica  Amministrazione  ha  il  compito  di  migliorare  e    semplificare  la  vita  delle
persone,  rendendo  loro  più  accessibili  beni  e  servizi  che  non  possono  procurarsi  da  soli.  Ha  il
compito di facilitare e stimolare anche l’attività economica, per assicurare benessere e tranquillità
ai propri cittadini.
Attualmente, e dopo 5 anni della passata amministrazione, gli uffici hanno problemi di ubicazione,
coordinamento,  conduzione.  I  settori  della  ragioneria,  dell’istruzione,  dei  contenziosi  legali,  dei
lavori  pubblici,  dell’urbanistica  e  del  demanio  hanno  visto  diversi  cambi  nella  conduzione
dirigenziale,  per  spostamenti  voluti  dall’Amministrazione  e  per  richieste  di  trasferimenti  in  altri
settori  o  Enti,  segno  evidentemente  di  insofferenza.  Crediamo  che  la  macchina  amministrativa
abbia bisogno di una razionalizzazione.  Per raggiungere questi obiettivi  sarà compito della nuova
Amministrazione inoltre combattere :
- l’eccesso di posizioni dirigenziali non legate a specifici obiettivi da raggiungere
- clientelismi e privilegi (sindaco e assessori  non possono favorire dipendenti piuttosto che
altri in base al sostegno e alle opinioni politiche)
- gestione personalista di settori della pubblica amministrazione
-  assunzioni  ingiustificate  di  personale  a  tempo  determinato  pagato  con  i  soldi  dei
contribuenti. Va rifiutato il ricorso all’articolo 90 (le assunzioni dirette a opera del Sindaco).
Le consulenze esterne devono limitarsi a casi di stretta necessità ed essere contenute nei
compensi.
- lassismo e mancanza di controllo di aziende al servizio del Comune (vedi Multiservizi).

E’ necessario invece:
-  investire  sulla  qualità  dei  servizi  e  delle  prestazioni:  personale  competente  che
lavori in un clima di fiducia e condivisione con Sindaco e Assessori.
-  garantire  trasparenza:  tra  le  priorità   ci  sono  il   ripristino  dell’ufficio  gare,
smantellato  prima  della  gara  sulla  nettezza  urbana,   istituire  un  ufficio  acquisti  e
realizzare un ufficio legale per i contenziosi, magari in collaborazione con i Comuni
limitrofi.
-  utilizzare  le  nuove  tecnologie  per  accelerare  la  burocrazia  e  migliorare  la  qualità
della  comunicazione  cittadino/amministrazione  istituendo  un  sito
www.comuneonline con cui sarà possibile per esempio iscrivere on line i propri figli
all’asilo o alla scuola dell’infanzia, pagare da casa propria rette e servizi integrativi
di mensa.
-  incentivare  l’informazione  on  line  dell’attività  comunale  su  temi  riguardanti  la
salute  e  l’ambiente  (SERVIZI  TELEMATICI)  con  l’avvio  di  uno  sportello  unico
completamente on line per le attività produttive in modo da rendere possibile agli
imprenditori e ai professionisti di presentare una domanda unica per ottenere le
autorizzazioni o espletare tutti gli adempimenti necessari. (ATTIVITA’ PRODUTTIVE
ON  LINE)  WI  FI  e  Bluethoot.  Una  serie  di  informazioni  promozionali  possono
essere  trasmesse  su  cellulare,  palmare  e  computer,  al  fine  di  informare  su  tutto
quello che succede in città. E’ possibile sistemare dei display giganti in alcuni punti
della città per comunicazioni importanti (in piazza Civitavecchia, in Stazione…)
-  
I principi ispiratori saranno:

-  Amministrazione imparziale
-  Amministrazione efficiente
-  Servizi di qualità
-  Servizi equi
-  Trasparenza
-  Semplificazione


 
E 1 - Polizia Municipale e sicurezza

  La  ristrutturazione  della  macchina  amministrazione  deve  riguardare  anche  la  Polizia
Municipale, soprattutto perché la percezione che lamentano in molti  è ora quella di uno scarso
controllo del territorio. I cittadini si lamentano di non vedere con la regolare frequenza necessaria
i  vigili  nei  quartieri  in  operazioni  di  controllo;  protestano  perché  a  giudizio  di  molti  la  polizia
municipale  non  sanziona  comportamenti  scorretti  (dai  parcheggi  in  pieno  centro  a  pochi  metri
dalla stazione della Polizia municipale, ai trasgressori della raccolta differenziata). In realtà molti
degli  agenti  sono  occupati  in  funzioni  amministrative  (comprese  le  due  unità  che  in  modo
incomprensibile l’Amministrazione uscente ha voluto in forza presso la segreteria del sindaco) per
cui sarà necessaria una ristrutturazione, concertata con i dipendenti stessi e il Comandante della
stazione.
Del resto il territorio di Santa Marinella e Santa Severa può contare su volontari con funzioni di
controllo del territorio,  per cui si impone un coordinamento fattivo con tali forze.
Per quanto riguarda la Protezione Civile, è necessaria l’approvazione urgente del PEC, il Piano di
Emergenza  Comunale,  di  cui  l’Amministrazione  non  risulta  purtroppo  e  colpevolmente  ancora
dotata.
Oltre  a  ciò,  le  vicende  degli  ultimi  anni  hanno  imposto  all’attenzione  anche  un  problema  mai
verificatosi  nelle  dimensioni  attuali:  furti  negli  appartamenti  frequenti  e  distribuiti  in  tutto  il
territorio.  Questa  situazione  può  essere  affrontata  instituendo  un  tavolo  permanente  di
osservazione  con    Carabinieri  e  Polizia  Municipale,  al  fine  anche  di  coordinare  le  iniziative  di
controllo sul territorio.


E 2 - Democrazia partecipata

  Vorremo  realizzare  un  nuovo  modo  di  governare,  aperto  alla  partecipazione   perché
crediamo  che  sia  importante  ascoltare  le  voci  della  città  e   avvicinare  le  istituzioni  ai  cittadini,
anche aggiornando per questo fine lo Statuto comunale.
 In  primo  luogo  vorremo  facilitare  la  presenza  dei  cittadini  ai  consigli  comunali  e  registrare  e
pubblicare sul web le sedute del Consiglio comunale; convocare almeno una volta all’anno consigli
comunali  aperti;  dare  credito  e  importanza  agli  strumenti  delle  istanze  e  petizioni  popolari.
Realizzare un ufficio URP (ufficio relazioni con il pubblico):dove i cittadini possono essere ascoltati
dalla pubblica amministrazione e fruire di informazioni relative al mondo del lavoro,assistenza alla
compilazione di moduli,rilascio di documenti che non richiedono istruttorie approfondite e tutto
cio’ che riguarda il rapporto tra cittadino e amministrazione pubblica.
Allo stesso scopo intraprenderemo le seguenti azioni amministrative:

-  saranno  incentivate  e  diffuse  le  esperienze  di  democrazia  partecipata  a  livello  locale,
favorendo il dialogo tra le istituzioni e i soggetti della società civile.  Va resa sistematica la
consultazione delle associazioni, dei consumatori, delle forze sociali nella progettazione e
programmazione dei servizi pubblici con tavoli di concertazione di settore.
-    i  rioni    saranno  dotati  di  specifiche  deleghe.  In  particolare  si  mirerà  a  migliorare  il
regolamento dei Rioni,  accrescere le competenze dei Rione,  favorire il rapporto tra  Rioni
e  il  Bilancio  Comunale,  fornire  ai  delegati  di  Rioni  specifici  riferimenti  istituzionali  per
rendere efficace la programmazione.
-   Saranno incentivati quei servizi destinati a migliorare la qualità della vita degli immigrati,
l'inserimento  e  il  rapporto  con  le  istituzioni  degli  stranieri,  per  esempio  attraverso
l'apertura di un apposito sportello,con la creazione di corsi per l'appendimento della lingua
italiana.
-  associazioni e volontari sono in numero crescente. Si tratta di una ricchezza inestimabile
per creatività e capacità aggregativa. E’ interesse della città   sostenere le associazioni di
volontari che sono in numero crescente e costituiscono una grande ricchezza  per creatività
e capacità aggregativa. E’ importante che le associazioni crescano, che il maggior numero
di cittadini vi prendano parte si trovino forme di collaborazione e  che ci siano forme di
cooperazione con l’ente pubblico

-  Devono  essere  migliorate  le  modalità  comunicative  Comune-cittadini  e  la  qualità  di  tale
informazione. L’amministrazione deve raggiungere  il maggior numero possibile di cittadini
sui  temi  come  lo  stato  dell’ambiente,  i  bilanci    ed  i  programmi  di  attività  delle  società
partecipate,  il  rendiconto  dell’attività  dei  rappresentanti  del  Comune,  l’elenco  delle
nomine delle persone nominate ad incarichi pubblici,l’elenco delle consulenze affidate e
dei risultati ottenuti.
-  Deve essere potenziata la comunicazione digitale e telematica, attraverso varie azioni quali
possibilità  di  iscrivere  i  propri  figli  all’asilo  o  alla  scuola  dell’infanzia  direttamente
attraverso  moduli  disponibili  on  line  e  pagare  direttamente  da  casa  propria  le  rette  e  i
servizi integrativi di mensa l’informazione via on line e sms dell’attività comunale sui temi
riguardanti la salute e l’ambiente.


E 3. Utilizzo tecnologie informatiche al servizio dei cittadini

   Verranno realizzati programmi di “alfabetizzazione informatica” dei cittadini in modo che
tutti siano progressivamente in grado di utilizzare i moderni sistemi di comunicazione e possano
quindi beneficiare di sistemi che consentano di risolvere molti problemi da casa propria.
Verrà avviato uno sportello unico completamente on-line per le attività produttive in modo tale
che sarà così possibile per gli imprenditori ed i professionisti presentare una domanda unica per
ottenere le autorizzazioni o espletare tutti gli adempimenti necessari.
Una  serie  di  informazioni  promozionali  possono  essere  trasmesse  su  cellulare,  palmare  e
computer, al fine di informare su tutto quello che succede in Città nell’immediato. Il sito web del
Comune  si  trasforma  in  un  vero  e  proprio  portale  web  ricco  di  contenuti  e  aggiornamenti
giornalieri, per dare sempre visibilità alla Città e all’iniziative del momento.
Una  redazione  dallo  stampo  giovanile  che  comunica  con  i  cittadini  soprattutto  informandoli  di
tutte le novità portate avanti dal Comune e dai suoi amministratori.

E 4 – PARI OPPORTUNITA’

  Ultimo  punto,  non  per  ordine  d’importanza  è  la  valorizzazione  delle  donne  come  forza
trainante della vita culturale, associativa e politica della nostra città.
Sarà  costituito  uno  sportello  rosa,  luogo  di  promozione  e  diffusione  della  cultura  dell’identità
femminile, sportello che deve rappresentare un punto di riferimento per le donne di nazionalità
italiana e quella straniera.
  Per quanto riguarda il rispetto di quote di partecipazione femminile nella formazione della
giunta, si rispetteranno le leggi nazionali e si aggiornerà lo Statuto Comunale.

…Scrivi insieme a NOI il Programma della Coalizione…